La qualità dei propri Fornitori di informazioni quanto vale?

Il mercato degli Info Provider e delle società di informazioni commerciali è sempre più agguerrito e competitivo, quindi si rende necessario per l’azienda puntare alla qualità del servizio per differenziarsi dalla concorrenza e non combattere solo sul prezzo. È fondamentale tenere sempre sotto controllo l’intero processo produttivo e la catena di lavorazione e di indagine in modo da rilevare tempestivamente eventuali criticità e quindi avere la possibilità di gestire eventuali “crisi” e difficoltà senza incorrere in danni per il cliente finale e per l’immagine dell’azienda stessa.

Sicuramente gli aspetti da monitorare e misurare sono la capacità di produzione, tempi di consegna e garanzie in termini di qualità.
Si rende necessario quindi dotarsi di tecnologie definite Supplier Relationship Management (SRM) per migliorare il meccanismo di approvvigionamento con una gestione collaborativa della relazione verso i fornitori ma soprattutto una misurazione costante delle loro performance e della redemption.

Questa rappresenta una delle priorità nelle società che producono informazioni commerciali o gestiscono il recupero dei crediti poichè si avvalgono dei servizi “semplici” di moltissimi fornitori arrivando ad avere un network di collaboratori numeroso su tutto il territorio con metodologie di lavoro diverse tra loro, tempi ed esperienze diversificate.

Ecco che la misurazione costante dell’efficienza del fornitore consente di individuare eventuali aree critiche di gestione ed intraprendere le azioni necessarie per correggere i gap e gestire con metodo il processo.

Ad esempio, inviati i file con le anagrafiche delle pratiche da arricchire con altre info ad un fornitore, il sistema deve permettere di verificare quante richieste sono state effettivamente completate oppure segnalare automaticamente all’Operation Manager (Amministratore) che alcune non sono state completate e quindi non soddisfano i Service Level Agreement (SLA) ossia l’accordo con il quale si definiscono le metriche di qualità del servizio per poter decidere tempestivamente.

Tutto questo lo puoi gestire con il modulo WorkArea Provider dove con alert appropriati è possibile intervenire e decidere quali azioni intraprendere per risolvere la problematica garantendo al cliente il livello qualitativo e i tempi di evasione concordati.
L’Amministratore gestisce così lo stato del servizio e di conseguenza il Rating del fornitore.

Vuoi seguire il free webinar di WorkArea Provider in programma per il 7 luglio prossimo, dove presenteremo tutte le novità della piattaforma?

Prenotati a: info@aimconsulting.it

Wechat per amplificare l’economia di socialità

WeChat è un servizio di messaggistica disponibile su tutte le maggiori piattaforme mobile e anche su computer ed, a differenza di WhatsApp, è totalmente gratuito e offre una serie di funzioni extra estremamente interessanti.

Il vero valore di Wechat, oltre ai numeri di utenti registrati vanno oltre i 600 milioni dichiarati a novembre e una crescita inarrestabile, è la condivisione. Le persone fanno foto e le condividono nelle chat di gruppo, condividono i risultati dei videogiochi, seguono una persona famosa o un’azienda e quando ricevono da questi un contenuto interessante lo girano agli amici…oggi gli utenti tendono a condividere qualsiasi cosa, in tutti i campi, non solo nel mondo social!

Molti guru definiscono l’approccio de WeChat “olistico” perchè mira a offrire non solo uno strumento di comunicazione, ma una vera e propria social platform con video chat, videochiamate, push to talk, condivisione della posizione di foto e video, messaggi di gruppo, broadcasting messaging e ricerca di nuovi contatti e persone che si trovano nelle vicinanze attraverso funzioni “look around”…e molto altro.

Concordate con noi che per chi lavora nella comunicazione digitale, il movimento dell’instant messaging offre tante opportunità?

AIM propone, sviluppa e gestisce servizi basati sull’utilizzo della piattaforma WeChat rivolti ad aziende italiane che vogliono sfruttare le opportunità di mercato, non solo per quelle che vogliono esportare o sviluppare i rapporti in Cina ma anche tutte quelle realtà commerciali che vogliono rivolgersi ai turisti cinesi che vengono in Italia, pensate che in occasione dell’Expo, ormai alle porte, sono previsti oltre 1 milioni di turisti.

Vuoi proporre al tuo cliente di realizzare una campagna pubblicitaria a target geolocalizzati sui visitatori cinesi in Italia?

Vuoi creare nuove opportunità per il tuo cliente geo-localizzato e proporre i propri servizi direttamente in chat?

AIM è il partner ideale per realizzare le tue idee e campagne!

Special Age: il social network per la terza età

Sicuramente avete letto questa notizia, è nato il social network per la terza età Special Age, ideato da Angela Mussolesi, per i “diversamenti giovani” con scopo principale quello di combattere la solitudine, uno dei maggiori problemi di questa categoria di soggetti.

Come si legge sul portale tra gli scopi di Special Age, “uno studio condotto in alcune residenze sanitarie ha dimostrato che gli anziani che si collegano quotidianamente a un social network per un’ora al giorno ricevono un effetto benefico sulla memoria e hanno la vita allungata”.

La piattaforma prevede anche la Sezione “Gli anziani per i giovani” dedicata a chi vuole trasmettere la sua esperienza agli altri per preservare “il sapere degli anziani”, vera ricchezza della comunità!

Idea eccellente o l’ennesimo Social Network?
State già pensando a progetti sul tema?

Noi sicuramente è un settore e tematica che monitoriamo anche per offrire soluzioni IoT – Internet Of Things.

Realtà Aumentata quali opportunità per le Aziende

Di realtà Aumentata ormai sono anni che se ne parla, godere dell’applicazione della realtà aumentata sfruttando il cellulare smartphone e la sua fotocamera, per inquadrare il mondo reale rendendolo interattivo sullo schermo del telefonino è divertente.
La Realtà Aumentata fa passi da gigante ogni giorno diventando sempre più una tecnologia di massa in differenti settori, ma le aziende dove sono? possono fare business con questo sistema ma forse sta a noi sensibilizzarli e presentare progetti ed evidenziare tutte le opportunità che questa innovazione dà loro.

Nel “lontano” 2012, noi di AIM scegliemmo Aurasma per creare soluzioni in campo immobiliare e nell’editoria ma questa soluzione non si è rivelata ottimale sia nella fase di integrazione sia di preventivo. In particolare è risultato difficoltoso poter fornire un esatto preventivo al cliente poichè la politica di pricing di Aurasma non è trasparente e richiede offerte ad hoc e, spesso con tempi di risposta troppo lunghi.  A nostro avviso sono una struttura orientata a grandi aziende.

Sempre attenti alle nuove tecnologie e soprattutto alle evoluzioni di piattaforme per soluzioni Mobile, noi di AIM oggi riteniamo interessante il framework Wikitude, dove abbiamo fatto un ottimo lavoro, molto versatile e con performanti funzioni di riconoscimento delle immagini sia oggetti del mondo reale sia foto o tag/QrCode.

Attenzione! Noi non abbiamo puntato solo alle sue caratteristiche di riconoscimento immagini ma soprattutto, Wikitude risulta più flessibile e con possibilità di integrazione con il sistema informativo del cliente, ciò consente di creare progetti per Aziende che hanno database di immagini proprietari, anche consistente e che desiderano fornire soluzioni innovative B2B o B2C in mobilità.

Siamo pronti per realizzare con voi nuove soluzioni e prodotti per un Marketing efficace..parliamone!

Analisi e lavorazione dei portafogli NPL

Sempre più aziende di recupero, nell’ottica di un’assistenza globale sul credito offrono servizi di consulenza in attività di Due Diligence finalizzata all’acquisto/cessione dei crediti.

Nella processo di Due Diligenze il grado di conoscenza del debitore, del suo profilo economico, finanziario e patrimoniale, e più in generale, di ogni informazione utile a definire la sua solvibilità, è elemento fondamentale per determinare, con maggior grado di certezza, la percentuale di recupero permettendo la clusterizzazione del portafoglio e la definizione delle possibili strategie di recupero da adottare.

Le informazioni necessarie per le diverse fasi si possono suddividere in due tipologie: info di Reperibilità e info di Asset (situazione reddituale e patrimoniale) e gli elementi determinanti sono sia la qualità di queste informazioni, sia la riduzione tempi di lavorazione su un campione di crediti significativo per poter assegnare con maggiore precisione il valore del portafoglio NPL in esame.

Ecco che le società di informazioni commerciali o info provider devono dotarsi di sistemi che consentano loro di garantire: processi di lavorazione personalizzati e strutturati, informazioni esaustive nell’arricchimento del profilo del debitore e velocità di elaborazione.

L’esigenza di avere una piattaforma che offra la massima flessibilità, dove i servizi possono essere creati in base alle caratteristiche del portafoglio definendo il workflow di lavorazione o di analisi personalizzato è sempre più sentita dalle società che operano in questo mercato.

E’ proprio per questo motivo che AIM ha realizzato la piattaforma WorkArea Provider che si integra in modo semplice e veloce con il sistema informativo aziendale permettendo una ingegnerizzazione elevata e una capacità di lavorazione massiva del portafoglio nel rispetto degli standard qualitativi imposti dal settore.

Questa piattaforma permette di definire autonomamente nuovi servizi che potranno essere elaborati direttamente da un operatore in modo manuale oppure servizi automatici che vengono attivati ed evasi direttamente dalla procedura.

I servizi di indagine e verifica potranno essere anche composti ossia formati da più servizi singoli che verranno attivati in modalità sequenziale o parallela. Il sistema gestisce in automatico l’intero flusso dove l’output di un servizio viene utilizzato come input per il servizio successivo, oppure per garantire il parallelismo il sistema provvede contemporaneamente alla loro evasione.

 

Dimmi quanto e-commerce fai e ti dirò quanto vali

Alibaba, la più grande società di commercio elettronico cinese, lancia un indice basato sull’e-commerce per misurare le performance delle imprese sul transato elettronico, il CSI Taojin Big Data 100 Index infatti, traccia le attività e-commerce di un’azienda per misurarne le performance economiche.

Il commercio elettronico in Cina è già un termometro dell’economia nazionale!

Attenzione, tutta questa azione è propedeutica all’apertura a giugno prossimo, così hanno annunciato, di una banca on-line che utilizzerà anche questa metrica di valutazione nella concessione di prestiti, finanziamenti…insomma per aprire le porte del credito alle aziende.

Secondo noi questa notizia non ci deve lasciare indifferenti, in particolare noi che lavoriamo nella Business Information perchè da questa possiamo prendere spunti per creare nuovi servizi e sviluppare prodotti innovativi per il mercato che sta cambiando, anche in Italia il mercato dell’e-commerce ha visto una crescita costante!

Nella ricerca E-Commerce 2015 di Casaleggio Associati si legge che l’Italia nel 2014 ha avuto esattamente una crescita dell’8% e, poichè il mercato mondiale  galoppa con incrementi del 20,9% che lo farà arrivare a 1600 miliardi di dollari entro la fine del 2015, ci fa ben sperare anche per noi!

Sarebbe proprio interessante valutare le aziende anche per il loro portale e-commerce, sia come volumi che qualità/affidabilità insomma avere un similar klout score..che ne pensate?

Assegni bancari in formato elettronico: ecco le novità

Con il decreto Mef n. 205 del 3 ottobre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 6 marzo 2015, l’assegno bancario può essere presentato sia in forma cartacea che in forma elettronica e, se l’assegno viene presentato in forma elettronica, anche il processo di gestione della richiesta di protesto dovrà essere effettuato in questa modalità.

Sostanzialmente, l’assegno non circolerà in formato cartaceo ma viaggerà solo la sua immagine, unitamente ad alcuni altri dati dell’operazione o, in alternativa, un unico file di dati. Ora stiamo aspettando le regole di dettaglio di Banca d’Italia.
Naturalmente anche il Protesto deve adeguarsi al formato elettronico come abbiamo preannunciato, infatti il decreto prevede che in caso di mancato pagamento di un assegno presentato al pagamento in forma elettronica, il protesto potrà essere richiesto esclusivamente in via telematica.

Le informazioni commerciali nel processo di valutazione del credito

Abbiamo partecipato all’evento di #CreditVillage lo scorso 2 aprile a Palazzo Mezzanotte…un’occasione di straordinaria conoscenza!

Ci è piaciuto Oreste Vidoli di Unicredit che ha fatto riflettere su come l’azienda deve mettere in campo azioni di recupero diverse se si parla di Cliente o di Debitore. Il Cliente è colui che ha ancora rapporti attivi con l’azienda anche se presenta situazioni di morosità anche gravi, mentre con il debitore l’azienda non ha più rapporti.

Altro tematica importante introdotta da Luca Parenti di KPMG è il processo di Due Diligence per individuare la migliore attività di recupero attraverso informazioni che permettono di creare cluster delle posizioni. Le informazioni necessarie per le diverse fasi si possono denominare info di Reperibilità e info di Asset e come è determinante la qualità di queste informazioni per accelerare i tempi di lavorazione e contenere i costi. La qualità delle informazioni possono dare maggiore valore al portafoglio NPL in esame.

Ecco che le società di informazioni commerciali devono dotarsi di sistemi che consentano di far fruire dei dati in modo strutturato e che questi possano entrare a far parte del sistema informativo dell’azienda committente incrementando il cruscotto gestionale anche per un refresh nel tempo delle informazioni stesse.

Tutto questo richiede know how, tecnologia e partner come noi!

Turismo Digitale ci sono nuove opportunità!

Il decreto attuativo per favorire la digitalizzazione del sistema turistico è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale così il settore avrà nuove opportunità per fare investimenti.

Le nuove norme prevedono dal 2015 al 2019 il riconoscimento alle imprese di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti nella digitalizzazione. Potranno essere dedotte spese per l’acquisto di siti e portali web e la loro ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile, di programmi per automatizzare i servizi di prenotazione e vendita on line, di servizi di comunicazione e marketing digitale, di spazi pubblicitari su piattaforme web specializzate, di progettazione, realizzazione e promozione digitale di offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità e di impianti wi-fi.

Quante opportunità si aprono!!!

Noi di AIM stiamo già lavorando sul tema “turismo digitale” visto che l’EXPO 2015 è alle porte ma l’obiettivo non sarà solo questa scadenza ma il settore necessita di innovazione per opportune evoluzioni, soprattutto il territorio deve essere “valorizzato”.

Il territorio italiano non è rappresentato solo dalle grandi città, luoghi ormai famosi, è il momento di far conoscere i “luoghi” sparsi, alcune volte anche dimenticati, sono questi che rappresentano il vero valore con le attività artigianali, le aziende, i commercianti, le strutture ricettive presenti, in altre parole le Eccellenze del Territorio.

Noi vogliamo partire dal Territorio con la descrizione di cosa c’è da scoprire, raccontato con il linguaggio dell’utente, emozionando e su questi portali le aziende dovranno essere presenti per la loro migliore promozione digitale.

Se hai progetti sul tema, ci piacerebbe confrontarci…scrivici!

Nuovi incentivi ai Comuni per il rilascio di Open Data

L’Agenzia per la Coesione Territoriale a breve definirà gli incentivi per le Amministrazioni locali che rilasceranno gli Open Data, in particolare l’intervento è destinato ai Comuni di medie dimensioni che saranno incentivati a rilasciare i dati che vanno oltre quelli richiesti dalle disposizioni sulla c.d.”trasparenza”.

Per la creazione di nuovi servizi e applicazioni sono di sicuro interesse per la comunità dati ambientali ed economici, ad oggi sono veramente pochi i comuni che in modo sistematico aggiornano e pubblicano queste informazioni in modalità Open.

Il comune di Firenze è di sicuro un caso di successo dove gli Amministratori, ormai da anni, hanno messo a disposizione numerosi dataset di settori differenti. Per noi di AIM è un motivo di vanto con la realizzazione della mobile app FirenzeUp ed ora il suo aggiornamento, infatti a breve rilasceremo la nuova versione Android e iOs con aggiornamenti nelle interazioni con le API per l’inserimento e gestione degli eventi direttamente dal CRM del Comune, oltre a numerose migliorie grafiche e di adattamento ai nuovi modelli iPhone.

Questa misura di incentivi è una bella opportunità sia per gli Amministratori che credono nei dati aperti sia per le aziende.

Noi siamo pronti: abbiamo realizzato un modulo software di Data Injestion con il quale è possibile definire e gestire le diverse tipologie di dataset rilasciati dagli Enti e il loro aggiornamento nel tempo. Data Injestion è un primo step, ora stiamo lavorando allo sviluppo del modulo che consente la definizione e attuazione delle tecniche di mash-up e il delivery per creare così nuove soluzioni e servizi.

Contattaci per avere maggiori dettagli.