Il portale E-Commerce delle Informazioni Commerciali

Sei una società di Informazioni Commerciali o di recupero crediti e vuoi distribuire e rivendere in internet i tuoi servizi e quelli di altri? Desideri creare una rete di distributori con il tuo brand?
Da questo mese è possibile attivare il tuo negozio dei servizi di informazioni in modalità cloud in pochi giorni.
Il portale viene attivato sui nostri server con il tuo brand, puoi decidere a quali fornitori accedere, previo contratto di rivendita con loro, oppure mettere a disposizione i tuoi servizi con form personalizzate.

Con un canone mensile di utilizzo puoi usufruire della piattaforma Workarea completa delle funzioni ecommerce e back-end.

Se vuoi conoscere nel dettaglio la nostra proposta compila la form qui al lato

Seguici su LinkedIN per essere aggiornato sulle novità che realizziamo sulla piattaforma, vedrai sempre nuove banche dati interfacciate, nuovi servizi e report per valutare l’affidabilità dei clienti e dei fornitori.

Il modulo ADTI (Agenzia Del Territorio Interface) si apre alla Conservatoria

Organizzare le ispezioni sull’intero territorio nazionale ed archiviare le informazioni in modo strutturato pronte per essere aggregate in report o in pratiche ed entrare nel sistema informativo aziendale è oggi realizzato nel modulo software ADTI.

L’applicativo permette di organizzare diverse tipologie di ispezioni a livello di singola Conservatoria sia su soggetti fisici sia giuridici oppure con i dati identificativi di un immobile per ottenere l’Elenco Sintetico delle note fino alla singola Nota di Conservatoria.

La procedura ADTI provvede all’interpretazione dei diversi documenti estraendone le informazioni più significative presenti e procedendo alla loro archiviazione in un apposito data base.

Al fine di monitorare i costi per le ispezioni, abbiamo creato un pannello di controllo dove l’amministratore del sistema può impostare alcuni parametri come il Costo Massimo del servizio, al fine di richiedere le opportune autorizzazioni per procedere alla spesa, ed il Filtro Note, che permette di indicare le date e le tipologie di atti di interesse.

Questo ultimo filtro è importantissimo non solo per il controllo e contenimento dei costi ma pensate a poter reperire i comparabili necessari alla definizione della stima e della perizia…se vuoi essere aggiornato direttamente e con maggiori dettagli scrivici un messaggio dal box Contatti con i tuoi riferimenti.

Il negozio nell’era di internet – indagine Confcommercio

Dall’indagine Confcommercio-Format sul negozio nell’era di internet risulta che per circa il 70% dei consumatori e degli imprenditori i negozi tradizionali tra dieci anni avranno ancora un ruolo importante, ma solo se capaci di emozionare e di coinvolgere il cliente.

Inoltre più della metà dei consumatori (55,6%) dichiara di aver acquistato almeno una volta online per ragioni legate soprattutto ai prezzi inferiori praticati in rete, e il 54,9% ha cercato un prodotto su internet prima di acquistarlo in un negozio tradizionale.

Gli acquisti on line dalla ricerca risultano effettuati:
– 51,2% ha acquistato su siti di e-commerce specializzati,
– 21,4% su siti dove si possono comprare o vendere un bene/servizio sia nuovo che usato
– 18,3% su siti di grandi catene commerciali che hanno anche negozi fisici tradizionali
– 9,1% su siti dedicati ai gruppi d’acquisto che consentono di acquistare a prezzi scontati

I dati della ricerca quindi parlano chiaro, il futuro e quindi il successo del commercio al dettaglio sta nell’avere un portale E-commerce ed essere attivi sui Social con un’opportuna strategia di Web marketing

Valuta anche insieme a noi eventuali incentivi alle PMI previsti da Enti pubblici per la promozione dell’innovazione digitale in questo ambito!

Mercati Internet consumer: nel 2014 crescita del 15%

In occasione di SMAU Milano 2014, l’Osservatorio SMAU – School of Management Politecnico di Milano ha presentato i risultati della ricerca sui “Mercati Internet Consumer”.
Cresce del 15% rispetto al 2013 il valore complessivo dei mercati Internet consumer in Italia – intesi come tutti quei mercati rivolti al consumatore finale, ovvero fruiti tramite Pc/Tablet, Smartphone e Internet Tv.
Gli ambiti che continuano a crescere a due cifre sono: eCommerce (+16%), Pubblicità su Internet (+14%) e Contenuti/servizi Internet (+11%). In particolare, a trainare la crescita sono le componenti più innovative della rete, quali i nuovi device, le Applicazioni, i Social Network e i Video.
I contenuti e servizi Internet fruiti su Pc/Tablet crescono del 7%, per un valore complessivo di circa 1,3 miliardi di Euro. Mentre i contenuti Internet su Mobile crescono di circa il 20%, arrivando così a 630 milioni di Euro in valore assoluto.

Per arrivare alla vendita però è necessario coinvolgere i consumer, secondo uno studio di Dailybreak Media, per migliorare il customer & brand engagement le aziende quindi dovrebbero puntare su gaming online e contest. Gli utenti sono più propensi a giocare e a condividere i dati personali attraverso la partecipazione ad un’indagine e ad un concorso e quindi si fidelizzano. Questionari e Concorsi Instant Win…condividiamo le nostre esperienze!

Progetti di marketing e comunicazione nell’era dei Big Data

E’ da pochi giorni che è veicolata la notizia: Chicago è all’avanguardia nella raccolta dei dati sulla vita quotidiana, la struttura, i movimenti, le abitudini, le criticità. Un enorme potenziale di conoscenza che sta aiutando amministratori e cittadini a governare e vivere meglio. Una quantità di dati che vengono immagazzinati, analizzati, elaborati per creare servizi che rendono Chicago una città “smart”.

Ma cosa c’entra tutto questo con il marketing ed i Big Data?

Crediamo che acquisire dati grezzi provenienti da fonti diverse, generare connessioni (tecniche di mash-up) ci consentano di creare servizi interessanti per i nostri clienti che operano in differenti ambiti, come ad esempio servizi a supporto della comunicazione e del marketing per una conoscenza e segmentazione del territorio.
AIM attraverso l’acquisizione dei dati da fonti aperte o privati (Open Data, Big Data), la loro elaborazione e collegamento (Linked Data) ti aiuta ad ottenere informazioni completamente nuove e quindi conoscenza. Tutto questo percorso consente di avere una fotografia delle caratteristiche del territorio dal punto di vista competitività, qualità della vita, contesto Sociale, e molto altro.
Vuoi saperne di più? Compila la form Contatti.

Il mercato immobiliare e il territorio

invenduto-tableauIn un’interessante mappa delle case invendute in Italia pubblicata su Il Sole 24 Ore risulta che in Italia vi sono più di 540mila case in vendita, per il 26% di nuova costruzione. Il mercato immobiliare italiano però riflette caratteristiche molto diverse da provincia a provincia e
dipende molto dalla domanda locale e dalle caratteristiche territoriali. (fonte Il Sole 24 Ore- 8 Ottobre 2014)

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E’ in questa ottica che abbiamo realizzato il servizio cruscotto di Valutazione Immobiliare dove abbiamo raccolto e gestito numerosi dati statistici-economici del territorio aggregati con i valori di compravendita e di locazione al mq (quotazioni OMI) per tutte le categorie di immobili (ville, negozi, uffici, capannoni etc..) ubicate nella zona dando così nuovi strumenti ai nostri partner per essere sempre più competitivi. Questi servizi possono essere inseriti nel vostro portale e per creare engagement e instaurare una relazione duratura con il potenziale cliente, mettendo a disposizione informazioni utili che catturano l’attenzione e spingono l’utente ad entrare in contatto con l’Azienda per richiedere poi un’attività professionale e consulenziale.

Se vuoi approfondire, compila il box Contatti qui a destra!

Crediti problematici: boom e nuove opportunità

Già nel Luglio scorso si leggeva sui quotidiani della caccia grossa ai non performing loans, infatti gli NPL, che tanto preoccupano le banche italiane, si rivelano un’opportunità d’affari per altri soggetti, sono di sicuro un’occasione di business per Banca Ifis, Prelios ma non solo…tutta la filiera deve essere pronta visti i numeri!
I crediti problematici si sono più che triplicati dal 2008 al 2013. Le sofferenze vere e proprie sono passate da 42 a 156 miliardi nello stesso arco di tempo.
Gli istituti di credito si interrogano su cosa fare di questi crediti, se provare cioè a valorizzarli all’interno, siglare partnership con operatori specializzati nella gestione di questi portafogli o cederli a fondi con esperienza nel campo dei npl.
Secondo un recente studio di Deloitte, nei prossimi 24 mesi gli istituti italiani venderanno tra i 10 e i 16 miliardi di euro di sofferenze, valori di gran lunga superiori rispetto ai pacchetti ceduti fino ad ora.
(Fonte: La Repubblica 14 luglio 2014)
In questo processo sono coinvolti non solo i debt buyer ma anche le società di recupero e di informazioni che devono cogliere l’occasione ed investire in sviluppo di competenze e adottare nuovi sistemi per la gestione dinamica dei crediti. In particolare valutare nuovi servizi evoluti di rintraccio e di valutazione immobiliare, per gestire, in maniera ottimale e con workflow personalizzati sia la fase di acquisizione che di gestione dei crediti affidati.

Sono sempre più numerosi gli inquilini morosi

affittiIl numero di insolvenze da parte degli inquilini sfiora le 35mila unità . Un dato che è pari al 90% delle procedure di sfratto, di poco inferiori a 39mila in tutta Italia. I dati sono quelli pubblicati dalla Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno – Ufficio Centrale di Statistica del Ministero dell’Interno e si riferiscono ai primi sei mesi dello scorso anno.
Fonte Il Sole 24 Ore, 8 ottobre 2014

Così sono sempre più richiesti servizi di valutazione affidabilità dei potenziali affittuari, servizi che devono essere usufruibili on-line, facilmente acquistabili, dalla ricerca protesti ed atti negativi, alla verifica delle proprietà immobiliari a livello nazionale.

Per aziende di recupero e informazioni commerciali è il momento di aprire una vetrina on-line con proprio brand, un E-commerce di informazioni sull’affidabilità creditizia per accrescere il business, per promuovere l’attività in rete.

Per essere attivo velocemente puoi richiedere di utilizzare il Portale AIM in cloud, con un costo mensile contenuto perchè scommettiamo insieme!
Ricordati: Il business parte dal Web, gli utenti sono sempre più informati con la rete!

Mobile Enterprise, 9 miliardi di euro di produttività recuperata in Italia

Ben 13 milioni di italiani nel 2014 usano Device e App a scopi lavorativi. #MobileEnterprise

Il mercato Mobile Enterprise in Italia alla fine di questo 2014 arriverà a valere circa due miliardi di euro, crescendo del 10% rispetto ai 1860 milioni del 2013, e toccherà i 2,7 miliardi nel 2016, queste sono le stime fornite dalla decima edizione dell’Osservatorio Mobile Enterprise della School of Management del Politecnico di Milano.

I ricercatori del Politecnico definiscono il mercato Mobile Enterprise come l’insieme di tre segmenti.
I Mobile Device, cioè la componente hardware (Smartphone, Tablet, Notebook), costituiscono il 67% del mercato. La componente Mobile Biz-App invece ne rappresenta il 25% ed è legata allo sviluppo e acquisto di Mobile App, e alla loro integrazione con i sistemi Informativi esistenti. Il restante 8% riguarda gli Enterprise Application Store (EAS), che nella definizione dell’Osservatorio sono le piattaforme di gestione dell’ecosistema Mobile aziendale, sia App che dispositivi, e comprendono quindi anche i sistemi MDM (Mobile Device Management).

(Fonte: http://www.wireless4innovation.it/)

L’E-Commerce come assistente alla vendita in negozio e in mobilità

L’ambiente della vendita al dettaglio è diventato più complesso e obbliga gli operatori a ricercare nuove modalità per coinvolgere i consumatori nelle loro esperienze di acquisto nei punti vendita. In particolare non è sottovalutare la maggiore conoscenza e dati di cui dispone il consumatore così il personale del punto vendita deve avere informazioni sempre più aggiornate e puntuali sui prodotti in vendita.

Il portale E-Commerce quindi diventa, insieme al tablet, un assistente alla vendita mettendo a disposizione il catalogo prodotti sempre aggiornato con schede tecniche dettagliate per una maggiore interazione tra l’operatore e il cliente con l’obiettivo di permettere al consumatore una valutazione rapida del prodotto, nuove esperienze prodotto, tempi più rapidi e facilitati per completare una transazione e giungere alla vendita. La soluzione è interessante anche per chi ha una rete vendita in mobilità e necessita di raccogliere ordini velocemente… il tutto integrato con il sistema gestionale aziendale.